Benvenut* questo è Talea
La talea è il frammento di una pianta accuratamente tagliato e sistemato nel terreno o nell'acqua.
Questa parte aiuterà a rigenerare le parti mancanti, dando così vita ad un nuovo esemplare.
Il più delle volte si tratta di un rametto destinato a radicarsi.
Questo spazio è nato per dare respiro a quello che succedeva nella newsletter POLLINE.
Qui puoi trovare un archivio delle passeggiate nel bosco fatte insieme e una serie tutta nuova
pensata grazie ai vostri suggerimenti.
Come cambiare colore
Vi presento Carnovsky, duo italo-colombiano che ha trasformato le carte da parati in superfici vive.
Le loro pareti non si limitano a decorare: raccontano, nascondono, rivelano. Con filtri RGB e immagini sovrapposte, la natura si stratifica e cambia forma sotto lo sguardo di chi guarda: foreste, animali, anatomie emergono a seconda della luce e della prospettiva. Il loro lavoro affonda le radici nella lunga storia delle wallpaper, dalla Cina antica a William Morris – ma compie un salto contemporaneo: lo spazio domestico diventa esperienza percettiva, partecipata, mobile.
Con Carnovsky le pareti parlano di tempo, trasformazione e sguardo. E ci ricordano che, come noi, anche i luoghi possono contenere più mondi nello stesso istante.
Semi
Vi presento Jonas Frei, architetto svizzero del paesaggio che colleziona semi come fossero parole. Nei suoi libri, ogni forma botanica diventa racconto, ogni pianta una storia da osservare con lentezza. Il suo lavoro vive tra scienza e poesia: un archivio silenzioso fatto di disegni, dettagli e meraviglie naturali.
Con uno sguardo gentile, Jonas restituisce voce a ciò che spesso ignoriamo. In questa intervista mi ha parlato del suo modo di custodire il tempo, seminare memoria e far fiorire bellezza,
anche nelle crepe.
Carta, sasso, forbice
Vi presento Silvia Raga, illustratrice e paper artist italiana che trasforma la carta in poesia tridimensionale. I suoi fiori nascono da un gesto lento e preciso, in bilico tra design, artigianato e delicatezza. Con cura geometrica e mano gentile, Silvia costruisce mondi piccoli e incantati, fatti di petali, colori tenui e dettagli attentissimi. In questa intervista, mi ha aperto le porte del suo lavoro e del suo modo di guardare la materia, che da semplice foglio si fa forma, racconto, respiro.
Botanica parallela
Vi presento David Aliperti, artista e designer brasiliano che fonde natura, scultura e design contemporaneo. Il suo lavoro richiama La botanica parallela di Leo Lionni, riscrivendo la natura con poesia e fantasia. Attraverso un’intervista intima e generosa, ho avuto l’opportunità di scoprire il suo universo artistico e il messaggio profondo che si cela dietro le sue opere.
Il corpo in fiore
Le peregrinazioni tra Talea e Polline mi hanno portata a esplorare il mondo degli erbari. In questo percorso ho incontrato l’artista Fatma Ibrahimi, che con i suoi fiori ibridi e visionari indaga il corpo femminile, la natura e l’identità. Un giardino interiore che non consola, ma apre domande.
Percezioni Urbane
New York è una città che conosciamo tutti, anche senza esserci mai stati, grazie a film, libri e icone visive. Ma cosa succede quando camminiamo davvero tra le sue strade? In questo articolo esploro la percezione urbana, le mappe disegnate dai migranti e come la città si trasforma attraverso gli occhi di chi la vive da un'altra prospettiva. Un viaggio visivo tra geografie, confini e storie invisibili.
La Montagna
Questa passeggiata nel bosco ci porta su un sentiero diretto in montagna. Si parlerà di Montagna terapia, del libro “La strangera”, di ghiacciai e leggende norrene.
Scaldate le gambe e cominciamo la salita!
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Sarà come se, dopo la nostra passeggiata nel bosco, ci fermassimo in una tavola calda
per sorseggiare un caffè insieme.
